AL SUD CITTADINI DI SERIE B? | Risposta dell' On. Ubaldo Pagano | Fondo di riparto sanità | Leggi qui


In merito alla nostra istanza inviata al Ministero della Salute (clicca qui per leggerlariguardante la modifica dei criteri di calcolo del Fondo Sanitario  riceviamo una prima risposta, nello specifico dall' On. Ubaldo Pagano membro della Commissione Sanità della Camera dei Deputati, che cordialmente ringraziamo.

Spett.le Comitato S.M.A. – Putignano
Roma, venerdì 26 ottobre 2018

Gent.mo Sig. Laera,
con la presente voglio innanzitutto ringraziare Lei e il Comitato S.M.A. di Putignano per il tempo e l’energia che dedicate a un argomento di grande complessità qual è quello della sanità pubblica, della sua recente riorganizzazione e del relativo funzionamento sul territorio.
È mia intenzione, in secondo luogo, esprimere piena condivisione verso i contenuti del vostro appello, nonché nei confronti delle istanze ivi rappresentate. Ci tengo, inoltre, a precisare che il mio sostegno non si esaurisce in questa risposta. La revisione dei criteri di ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale è per me un tema di primario interesse e rappresenta un fronte su cui ritengo necessario battersi con il massimo impegno.

Difatti, sin dall’inizio della Legislatura, ho avanzato sollecitazioni in tal senso sia durante le attività della XIIa Commissione, sia durante i lavori in Assemblea: presentando il tema nell’intervento del 13 settembre durante la discussione generale sul decreto legge 91 del 25 luglio 2018 (c.d. “Milleproroghe”) e proponendo, in quell’occasione, un emendamento al testo per modificare i criteri di ripartizione del FSN.
La posizione che ho assunto si fonda sugli stessi presupposti da Voi indicati e si sostanzia nell’urgente necessità di rivedere i criteri di riparto del Fondo al fine di eliminare le situazioni di ingiustificata iniquità che genera. In particolare, la mia proposta consiste nell’introduzione del criterio di deprivazione economica e sociale, in un quadro di organico aggiornamento dei criteri di ripartizione.
L’intento è far sì che la distribuzione di risorse ai Sistemi Sanitari Regionali tenga finalmente conto della condizione di indigenza in cui versano milioni di cittadini, soprattutto nelle Regioni meridionali, affinché le Regioni stesse possano disporre di maggiori mezzi per incrementare i servizi offerti e migliorarne la qualità.

Un sistema di ripartizione più equo e sensibile al tema della povertà non solo permetterebbe ai territori maggiormente colpiti dal fenomeno di farvi fronte con l’adeguato vigore; ma consentirebbe anche alle Regioni del Sud di frenare il preoccupante trend della mobilità passiva, innescando, attraverso nuovi investimenti in strutture e personale, un circolo virtuoso. Insomma, una distribuzione più giusta sarebbe di grande aiuto ai SSR del Sud Italia, i quali, attualmente, compiono enormi sforzi per assicurare un servizio sanitario all’altezza delle aspettative dei cittadini, nonostante gli evidenti e irrisolti problemi strutturali e la carenza di risorse.

Infine, ringraziandoVi ancora per segnalazione, ritengo doveroso assicurarVi il mio massimo impegno per realizzare questo essenziale cambiamento nel sistema di sanità pubblica.

Con l’occasione Vi porgo cordiali saluti.

On. Ubaldo Pagano