Alle porte dell'approvazione del bilancio la nostra cara amministrazione pensa a tutto tranne che alle cose necessarie.
Abbiamo nel nostro centro una situazione di gravità ed urgenza che non può passare inosservata e che non può essere ancora procrastinata.
Nel quartiere di San Pietro Piturno, a ridosso di Viale Europa e nelle immediate vicinanze delle unità abitative, quasi ogni giorno si presenta un pericoloso sversamento di liquami in un fondo da un pozzetto della rete fognaria comunale.
L'evidente sottodimensionamento della rete per quelle che sono diventate le esigenze di quel quartiere deve obbligatoriamente interessare chi gestisce la cosa pubblica, e il potenziale aumento della popolazione che usufruirà di quel servizio fa pensare ad un vera e propria emergenza che colpirà quotidianamente quella povera gente e i terreni interessati dagli sversamenti.
Quei terreni ormai risultano saturi e non è escluso che i liquidi (che sono rifiuti lo ricordiamo) possano aver raggiunto la falda e aver provocato danni davvero gravi.
Si vede spesso un autospurgo andare ad aspirare quello che resta in superficie sul terreno a seguito delle tracimazioni del pozzetto, e allora ci chiediamo se questo sia il modo di smaltire i liquami in questo paese, ci chiediamo se si debba far convivere gli abitanti di quel quartiere con perenni odori pestilenziali che testimoniano il rischio di insorgenza di fenomeni ai quali si preferisce non pensare neanche come remota ipotesi.
Si incorrerà certamente in danni seri, e le responsabilità saranno gravi. Bisogna provvedere immediatamente, questa è una priorità assoluta. di Saverio Campanella (tratto Il giornale di Putignano del 27/01/2018).