In attesa che il Sindaco Giannandrea risponda alla
questione da noi posta circa l’ illegittimità della consultazione popolare
“contro il piano di riordino” in violazione del regolamento comunale, il
Comitato S.M.A. accende i riflettori su un’altra questione:
scartabellando nell’ albo pretorio abbiamo scoperto
che il Sindaco Giannandrea sta valutando l’ipotesi di svendere la
nostra Farmacia Comunale. Infatti come da documenti (deliberazione di
giunta n.150 del 21/09/2016, determinazione r.c.g.2963_2016 del 14-11-2016) è
stata affidato incarico per la valutazione ad un professionista che ha
deliberato (perizia del 10/01/2017) un valore di circa 1.089.616 euro + valore
magazzino e beni strumentali. Il tutto è costato a noi cittadini ben 5.000
euro !
Ora ci sorge un dubbio legittimo: ma per caso la
strumentalizzazione politico-elettorale del tema ospedale e le varie messe in
scena non sono altro che un mezzo per distrarre i cittadini e, zitto zitto,
svendere un bene fondamentale di nostra proprietà ? Ma soprattutto, non è che
per caso all’ interno della giunta c’è un conflitto di interesse palese sulla
questione ?
Il Comitato S.M.A. chiede al Sindaco di abbandonare
qualsiasi idea di vendita categoricamente in quanto un’operazione del genere
creerebbe un danno alla nostra cittadinanza sia da un punto di vista
economico-patrimoniale che da un punto di vista assistenziale. Giù le mani dalla
Farmacia Comunale !!
Le Farmacie Comunali sono un bene prezioso e, anche
in momenti di difficoltà come questi, non sono da barattare col denaro in
quanto il danno si manifesta nel tempo; sono un bene da nobilitare e
possibilmente bisogna investirci sopra in quanto segmento importante sul
territorio del Sistema Sanitario. Un tassello di riferimento per i cittadini
che possono ricevere non solo un servizio commerciale ma sanitario, assistenziale
e di consulenza, soprattutto per le fasce più deboli, nonché una funzione di
equilibrio verso i privati che altrimenti prenderebbero il sopravvento dettando
i prezzi del mercato (funzione calmierante).
Le Farmacie Comunali tra l’altro vengono definite dal legislatore quali
servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale (in breve potremmo
dire Bene Comune) che insieme ai medici di base e ai pronto soccorso vanno a
formare la migliore rete preventiva e di sicurezza a tutto vantaggio dei
cittadini, quindi da tutelare a tutti i costi.
Putignano (Ba), 02/01/2018
Rossi Massimiliano / Comitato S.M.A. Putignano