Comitato S.M.A. PUTIGNANO | 3° Comunicato | I° Livello ? Bisogna spostare il MERCATO !


Insieme alla stipula di un protocollo intercomunale che certifichi ufficialmente il bacino potenziale del nostro presidio nell’ ottica di raggiungere il parametro richiesto dal Ministero col DM70, tra i tantissimi atti preliminari alla stesura di un progetto e di uno studio di fattibilità da proporre alla Regione Puglia e alla ASL c’è sicuramente la questione dello spostamento del mercato settimanale.

La mappa è grossolana ma utile per capire la situazione in generale. La zona rossa è l’area maggiormente congestionata dal mercato settimanale. Questo fa sì che per un’ambulanza c’è solo il percorso giallo quale via di raggiungimento ed accesso all’ ospedale (blu). Questa situazione che viviamo da sempre il mercoledì, per un ospedale di I° Livello è insostenibile soprattutto per questioni si sicurezza.  Un ospedale di I° Livello diventa infatti di riferimento per gli ospedali di base e quindi per la gestione degli “acuti”, cioè pazienti con patologie importanti, che gli vengono trasferiti, nonché un presidio che presenta le precise UOC (unità operative complesse) dettate dal DM70.
Per esempio ricordiamo che, un paio di mesi fa circa, una signora caduta nel mercato settimanale non ha ricevuto tempestivo soccorso in quanto l’ambulanza era rimasta imbottigliata per molto tempo tra il mercato e i parcheggi selvaggi. E parliamo di un luogo ad 1 solo minuto dal Pronto Soccorso. Gravissimo! Immaginate (se fosse di I° Livello quindi con un traffico maggiorato) una persona colta da infarto a Locorotondo che dopo circa un’ora per raggiungere Putignano (tra la chiamata e l’arrivo dell’ambulanza) deve in più  circumnavigare il paese (come da mappa).
Quindi preliminarmente il Sindaco deve cominciare la stesura degli atti necessari allo spostamento del mercato settimanale dal centro cittadino ed individuazione di un’area adeguata a tale attività immediatamente. E credo che la cittadinanza tutta non avrà alcun problema a modificare questa piccola abitudine per favorire l’intero territorio.
Ovviamente serve anche un piano del traffico adeguato alla presenza di un I° Livello e visto che sono tre anni che lo attendiamo si può già modificare ad hoc, con precisi sensi unici, divieti di transito e sosta in determinati punti, nonché attività di incentivazione alla limitazione dell’uso delle auto in centro a favore della mobilità sostenibile, per avvantaggiare oltre che la vivibilità del paese anche l’ospedale. Per non parlare dei problemini di urbanistica da risolvere sempre per l’ospedale (strade in primis, standard, ecc).

La cosa che ci lascia perplessi continua ad essere l’atteggiamento del Sindaco che ad oggi a parte dichiarare di voler alzare le barricate (per cosa non è dato saperlo nella fattispecie) non ha ancora cominciato a fare nulla. Ribadiamo che il protocollo di intesa con gli altri Sindaci dovrebbe essere una priorità (non le raccolte firma farsa che prendono in giro i cittadini, cosa che ci dispiace molto e che prossimamente vi spiegheremo); nonché questa questione appena posta. Ribadiamo che servono atti amministrativi e progettualità sui temi relativi non vaghe parole che volano via o proteste confuse che a breve chiuderanno ogni possibilità di dialogo con le Istituzioni di ambito.
Nel caso riscontrassimo che la volontà reale è quella di continuare unicamente sulla strada della strumentalizzazione politico-elettorale, ci attiveremo di più dal punto di vista istituzionale.