Mi sono concesso di fare un po' di satira nel titolo, ci sta, per analizzare in breve un altro punto nodale per il Centro Storico.
Eravamo rimasti alla mancanza di un piano di rigenerazione integrato ad una politica culturale precisa, e alla necessità di puntare sulla bellezza ambientale prendendo spunto da Borgo in Fiore, ma per far sì che tutto giri servirà anche preliminarmente una lungimirante variazione al piano di raccolta porta a porta dei rifiuti.
Spesso mi capita di vedere qualche visitatore del Centro Storico aggirarsi per le vie e tra le buste di immondizia. Questo non va proprio bene, banale.
La differenziata è importantissima ma la progettazione di un piano deve sempre essere particolareggiato, si deve sposare con tutte le necessità.
Per adesso la necessità della salvaguardia ambientale non è contemplata. Sicuramente difficile da strutturare ma bisogna provarci.
Se andiamo a discorsi più pratici, mi hanno segnalato che mancano anche i banali cestini portarifiuti stradali (uno solo è presente in Piazza Plebiscito) che sono necessari soprattutto per i visitatori.
Se calcoliamo che siamo il Comune con la tariffa tra le più alte della provincia, se evidenziassimo varie problematiche ancora insistenti nel servizio non risolte, otteniamo uno spread molto alto e ingiustificabile.
Dopo i tanti se ovviamente rinnovo sempre l'invito a tutti i residenti ad essere parte integrante della cura del Centro Storico in attesa di qualche miglioria.
Curiamo meglio il deposito delle buste e cerchiamo di dare una pulita extra all'esterno ogni tanto.
Male non fa.